Questo mese mi ha regalato emozioni inaspettate e indelebili: soddisfazioni, sorprese e dimostrazioni d'affetto ricevute. E' stato il mese delle feste natalizie, dell'anno nuovo e dei viaggi. E' stato, soprattutto, un inizio positivo. Non riesco a capire cosa stia succedendo dentro di me, ma tutto è un divenire. Un giorno decido di riposare, il giorno dopo ho un'insaziabile voglia di occupare ogni secondo del mio tempo libero.
Visitare Milano è stato fondamentale per capire che a Roma non siamo affatto attenti alla moda, sebbene ci siano negozi in bellissime strade. Non cambierei mai Via del Babuino con Via della Spiga, un vicolo corto con quattro addobbi.
Mi ha fatto piacere incontrare Thomas Damiani di Virgin Radio, con il quale ho pranzato allegramente e che spero di incontrare presto.
Milano è una città molto lontana dal mio gusto personale, asettica e fredda. La grande educazione delle persone è solo parvenza, nasconde distacco e poca simpatia.
Per quanto abbia incontrato commesse educate, non ho dato sfogo completamente al mio shopping compulsivo. Ho, però, acquistato un cappotto di Banana Republic che vi mostrerò presto.
Al contrario, Napoli mi ha adottato. Non so come esternarvi la mia felicità, ma è tale, che so che la magia di questa città rimarrà nel mio cuore per lungo tempo. Desidero così tanto tornarci, che organizzerò a breve un'altra gita. Mi piacerà, stavolta, dal punto di vista della moda. Mi hanno detto che si compra bene e la vita è meno costosa rispetto a Roma.
Tra una gita e l'altra, il mio amico fotografo Rouzbeh mi ha scattato qualche foto.
Indossavo brands low-cost: la gonna e il giacchetto di pelle di Terranova, le scarpe di Chiarini Bologna, i calzini di Calzedonia, il cappello di Zara, il maglione di Americanino e la borsa di Double Agent Usa.
This month has given me unexpected and unforgettable emotions: satisfaction, surprises and affection received. It was the month of the Christmas holidays, New Year and travel. It was, above all, a positive start. I can not understand what's going on inside me, but everything is a becoming. One day I decide to rest, the day after I have an insatiable desire to occupy every second of my free time.
Visiting Milan was crucial to understand that in Rome we are not fashion conscious, although there are shops in beautiful streets. I would never change Via del Babuino with Via della Spiga, a short lane with four decorations.
I was pleased to meet Thomas Damiani of Virgin Radio, with whom I dined happily and I hope to meet soon.
Milan is a city far away from my personal taste, sterile and cold. The great education of the people is just appearance, hides detachment and little sympathy.
As he met with polite orders, I have not completely given vent to my compulsive shopping. I have, however, purchased a Banana Republic coat that I will show you soon.
On the contrary, Naples has adopted me. I do not know how show my happiness, but this I do know that the magic of this city will remain in my heart for a long time. I want so much to go back to, I think, I will arrange another short trip. I love it, this time, from the fashion point of view. They told me that you buy well and life is less expensive than in Rome.
Between a trip and another, my friend Rouzbeh photographer took me some pictures.
I wore the low-cost brands: the skirt and jacket of leather by Terranova, the shoes by Chiarini Bologna, socks by Calzedonia, the hat by Zara, the sweater by Americanino and bag by Double Agent Use.
1 commento:
La penso esattamente come te. Io non riesco a legare con Milano. Non mi appartiene. Al contrario Torino è una città che mi è subito piaciuta e che mi ha subito trasmesso un senso di casa. Roma è mia da sempre. Napoli non l'ho mai vista! 😘
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